Percorso di dimagrimento – Parte 1

Percorso di dimagrimento – Parte 1

Il percorso di dimagrimento è una delle cose più difficili della mia vita. I motivi che mi hanno portato a mettere su peso sono stati tanti, ne cito uno su tutti: le medie.

Ricordo le medie come un vero e proprio incubo. Mi sono trovata ad essere messa in ridicolo dalle insegnanti. Ricordo, in particolar modo, la prof di italiano. No non ricordo la fisionomia, l’ho cancellata dalla mia mente, ma ricordo la cattiveria che aveva.

Dimagrimento

Quando mi interrogava diceva che parlavo a bassa voce, quindi per stimolarmi, mi mandava in fondo all’aula. Ovviamente i compagni mi guardavano e mi deridevano facendomi sentire inadeguata e sbagliata. Oltretutto, che studiassi o meno, il voto era sempre basso e tornavo almeno con una nota al giorno. Quindi studiavo il minimo indispensabile, tanto a cosa avrebbe portato? A nulla.

Ma l’episodio più traumatico me lo ricordo bene, tanto bene che per anni non sono riuscita a leggere The Hobbit. In realtà, non l’ho mai finito, se non grazie a un audiolibro trovato su YouTube. Ricordo anche il capitolo a cui mi sono fermata: “Mosche e ragni”.

L’idea, anche bella, della professoressa era presentare il libro che stavamo leggendo in quel periodo. Tornai a casa felice e lo dissi ai miei. Papà mi aiutò a disegnare la mappa della Terra di Mezzo su un bel cartellone: l’avrei usata per spiegare il viaggio di Bilbo che stavo amando tanto. Qualche giorno dopo tornai a scuola esaltata, ma non feci in tempo a nominare il libro che la professoressa iniziò a dire: «ma quello non è un libro, che cosa ti fanno leggere a casa? E quella mappa a cosa serve? E’ inutile come il libro che stai leggendo.»

Dimagrire
Casa Hobbit – Il Signore degli Anelli – L’Hobbit

Si può facilmente intuire cosa può aver fatto un’uscita simile.

Quel giorno tornai a casa in lacrime, perché uno era stato sminuito il libro che stavo leggendo, due, la cosa più importante, aveva buttato nei rifiuti un momento importante e felice, che avevo passato con mio padre. Con poche semplici parole, era riuscita a distruggere un ricordo felice.

I miei mi fecero bocciare quell’anno, ma la cosa non cambiò per niente. Non trovai una professoressa in grado di ricostruire quello che aveva chirurgicamente distrutto la prof di italiano. Ho dovuto aspettare le superiori e una Professoressa di inglese, che all’epoca odiai, ma che ora ringrazio perché è stata in grado di aiutarmi un po’.

Questo è sono solo due episodi delle medie, ma ce ne sarebbero altri. Basta dire che da bambina vivace che faceva le ruote in casa, sono passata a diventare sedentaria e con la voglia di nascondermi.

Solo dopo anni ho ricominciato a lavorare su me stessa, avevo circa 25 anni (ora sono alla soglia dei 50). E’ stata dura: ho dovuto distruggermi e ricostruirmi tante volte, ma lo facevo con consapevolezza, con la voglia di migliorare e diventare la versione migliore di me.

Dimagrire

Il percorso olistico, che ho fatto, mi ha aiutato molto, ma soprattutto le costellazioni familiari: quelle hanno sbloccato molte cose. Vedere rappresentato il mio peso, che teneva lontani gli altri, è stato illuminante. Certo, lo sapevo già, ma vederlo su un “palco” è tutt’altra faccenda.

Con questa serie di post, mi piacerebbe accompagnarvi lungo questo percorso. Non vi dirò che c’è una magia che funziona, non possono farlo gli altri per noi, ma dobbiamo essere noi a doverlo fare. Non è un percorso facile: ci sono tante cadute, tanti stop, ma, con il tempo, si impara a farci fronte.

Spero che possa essere utile a qualcuno.

Erika

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