Farsi motivazionali sbagliate -parte 1
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Frasi motivazionali sbagliate: la frase in esame
Molto spesso, anzi più volte al giorno, su Facebook trovo frasi motivazionali: alcune mi piacciono molto, altre, invece, mi fanno salire il nervoso.
La frase incriminata è questa:
Ma perché mi dà così fastidio?
Le prime volte in cui la lessi non ci trovai nulla di male, ma andando avanti con il mio percorso personale ha iniziato ad infastidirmi, e anche molto.
Parto con il dire, che non faccio distinzione di sesso, è valido per tutti, ma comunque sia, parlo principalmente per me.
Analizziamo la prima parte
«Qualcuno ti abbraccerà» e qui non c’è nulla di male, anzi. Si sa che un abbraccio fa bene, soprattutto se dato da una persona a cui vuoi bene. Un abbraccio, che ne so mentre si piange ti fa sentire il sostegno dell’altra persona. Non occorrono parole, basta un abbraccio.
Un abbraccio è un modo di comunicare, forse uno dei più belli, perché, appunto, non necessita di parole.
Analizziamo la seconda parte
«così forte»… Un abbraccio non occorre sia forte, ma basta che sia sentito. Non mi serve qualcuno che mi stritola, mi serve qualcuno che mi faccia sentire la sua vicinanza.
E’ sicuramente una cosa, che ci dà un enorme benessere, e per provare questo benessere non occorre essere un boa constrictor.
Se la frase si fosse fermata qui era perfetta, ma…
Analizziamo la terza e ultima parte
«che tutti i tuoi pezzi rotti torneranno nuovamente insieme».
E qui sorgono i problemi.
Perché abbiamo bisogno di qualcuno, che ci sistema i nostri pezzi? Sottolineo i nostri pezzi. Non siamo abbastanza forti per arrangiarsi da soli?
E poi, se questa persona un giorno se ne va, per qualsivoglia motivo? Noi cosa facciamo? Ci ritroviamo ancora con pezzi più piccoli e più difficili da sistemare. Sì perché qualcuno, che se ne va, ci lascerà distrutti e sofferenti.
Personalmente non vorrei mai un abbraccio perché mi ricomponga i pezzi. Vorrei un abbraccio di sostegno. Certo, sistemare i propri cocci non è facile, ci vuole impegno, tanto impegno, ma una volta sistemati sono in ordine. Una volta sistemato un coccio potremo dedicarci a un altro e quando riceveremo un abbraccio potremo veramente godercelo fino alla fine.
E poi, detto fra di noi, non voglio dare questo potere a una persona; potrebbe essere un motivo di ricatto: se io me ne vado tu non ce la farai da sola. Non desidero questo.
Conclusione
So bene che lavorare su sé stesse è la cosa più difficile da fare, ma ne vale la pena.
Basta procedere con calma, non occorre fare cambiamenti drastici nell’arco di un giorno, anche perché non è detto, che vadano come desideriamo.
Ogni giorno prendiamoci del tempo per noi e lavoriamo su di noi. Vedrete, che piano piano, le cose miglioreranno.
E voi, che ne pensate della frase? Siete d’accordo con me?
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